Xi chiama Zelensky, la prima telefonata dall'inizio della guerra
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Direttore: Alessandro Plateroti

Xi chiama Zelensky: ecco cosa si sono detti

Xi Jinping

Oggi il tanto atteso colloquio tra Xi Jinping e Zelensky: “Non ci sono vincitori in una guerra nucleare”, avverte l’Ucraina.

Il leader cinese Xi Jinping ha finalmente mantenuto la promessa fatta ai suoi interlocutori, durante i colloqui avuti a Pechino con il francese Macron e con presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Il governo cinese ha annunciato oggi la telefonata avvenuta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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La Cina e la via della pace

Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, la Cina non aveva ancora avuto modo di parlare con il presidente Zelensky. Con la volontà di attestarsi come mediatore nei grandi conflitti globali, Pechino fa il grande passo che tutti aspettavamo da mesi telefonando al leader ucraino.

La Cina ha sempre promosso la via del dialogo per porre fine al conflitto e a un cessate il fuoco. Come affermato durante la telefonata di oggi, Jinping ha affermato che invierà Li Hui, il rappresentante speciale del governo per gli affari eurasiatici, sia in Ucraina che in altri Paesi per trovare una soluzione politica alla “crisi ucraina”

Il colloquio tra Xi e Zelensky

“Ho avuto una telefonata lunga e significativa con il presidente cinese Xi Jinping. “credo che questa chiamata, così come la nomina dell’ambasciatore dell’Ucraina in Cina, darà un potente impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali”, scrive su Twitter il presidente Zelensky.

La via della pace, per il leader cinese, è l’unica da perseguire: il presidente Xi ha sottolineato al suo omologo ucraino che la Cina “è sempre stata dal lato della pace”, sottolineando che “non ci sono vincitori in una guerra nucleare”.

Nell’affrontare la questione nucleare, “tutte le parti interessate dovrebbero rimanere calme e sobrie, concentrarsi veramente sul futuro e sul destino di se stesse e di tutta l’umanità, e gestire e controllare congiuntamente la crisi”, ha spiegato Xi.

Su Twitter, la portavoce degli esteri cinese, Hua Chunying, rimarca: “La Cina non ha creato la crisi ucraina, né è parte della crisi. In qualità di membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e di grande paese responsabile, la Cina non resterebbe a guardare, né getterebbe benzina sul fuoco, tanto meno sfrutterebbe la situazione per ricavarne vantaggi personali”.

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ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2023 17:50

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